Il 23 novembre ho avuto l’onore di partecipare alla mia prima riunione della Commissione Olistica Nazionale tecnico-scientifica del CSEN, il Centro Sportivo Educativo Nazionale, per chi non lo sapesse.
Csen è il primo e più importante Ente iscritto e riconosciuto dal CONI, unico organismo sportivo in Italia, ed è, in brevissimo tempo, ormai diventato anche per l’Olistica il punto di riferimento nazionale per tutti gli alti enti.
CSEN Settore Olistico ha organizzato, lo scorso mese di settembre, il primo Campus Nazionale Olistico, durante il quale è stato possibile seguire diversi seminari tenuti dai diversi Docenti Nazionali, tutti con esperienza almeno decennale nelle proprie discipline.
Questo, inoltre, ha originato l’opportunità per i presenti di acquisire i crediti ECP per i corsi frequentati.
Ma, soprattutto, è stata l’occasione per incontrarsi, scambiare le proprie competenze, creare informazione e vivere momenti di crescita come deve essere in questo settore, in cui si intende l’essere umano come l’insieme di corpo, mente, emozioni e dotato di qualcosa di ancor più profondo che possiamo definire anima.
Per giorni, nella splendida cornice calabrese del golfo di Sibari, è stato uno stupefacente via vai di massaggiatori, operatori di tecniche energetiche, operatori olistici, formatori e quant’altro rappresenta una buona fetta di chi, nel nostro Paese, si occupa di qualità della vita e benessere nel suo senso più ampio e completo.
Un appuntamento che è già diventato un “must” annuale a cui non si potrà mancare!
Per questi motivi per me è un onore poter essere all’interno di questa “famiglia” ed essere nella Commissione Olistica Nazionale, tra coloro che prestano gratuitamente la propria opera spinti dalla passione di sviluppare il Settore Olistico.
In questa mia prima volta ho avuto occasione di conoscere i massimi livelli del Csen, presidente nazionale Francesco Proietti compreso, e ho partecipato alla risoluzione di problematiche complesse a seguito di competenze personali e lavoro di squadra.
Fare parte di questa eccellenza italiana mi fa molto piacere e mi fa anche credere che esistano ancora persone che vanno oltre il lavoro inteso come puro interesse, e che agiscono anche per passione e con serietà e disinteresse.
Quindi grazie ad Ornella Mauro che mi ha chiamato a farne parte e in bocca al lupo a tutti i colleghi.