I libri

di Umberto Bernacci

- Destinazione Nordkapp - Ed. Firenze Libri, 1999
- 40 passi nella nebbia - Ed. Accademia Vis Vitalis, 2005
- Al di qua del velo - 2011
- Ologrammi di Donna – 2013
- Stretching degli Eremiti – 2016 (solo per insegnanti)
- Il mistero di Eilean Donan Castle – 2018

Destinazione Nordkapp

Cosa racconta:
Con Destinazione Nordkapp ho voluto dare fiato ai desideri di tanti ragazzi (e ragazze) che, superata la soglia del trentennio di età, a prescindere dall’esistenza di rapporti sentimentali, lavoro, figli e quant’altro possa in una certa misura rappresentare dei “limiti”, sentono ancora e comunque il desiderio di sentirsi liberi e di vivere avventure. Nella maggior parte dei casi vivere un’avventura come quella che ho raccontato nel libro significa fare i conti con noi stessi e comprendere che rispettare le nostre esigenze ci permette di vivere meglio e di apportare, anzi, maggiore gioia e benessere nelle nostre relazioni, famiglie e professioni. Questo è anche un sottile viaggio interiore che vuol dare una visione positiva di una società in cui, purtroppo sempre più spesso, ognuno è così calato ed immedesimato nei suoi “problemi” da non avere più nemmeno il tempo per coltivare la propria libertà. Nel libro si parla anche di una coppia che sa superare invidia e gelosia, trasformandole in rispetto e amore per l’altro, di italiani residenti all’estero e spesso sospesi tra una visione della propria patria non più realistica e un’integrazione sempre incompleta nel paese che li ospita e della strenua volontà di uno di superare ogni ostacolo per riunire ancora una volta gli amici di un tempo. Sono certo che a chiunque piacerebbe incontrarsi di nuovo con i propri vecchi amici e vivere una bella avventura insieme, superando le difficoltà che famiglia, lavoro e doveri impongono, ma anche la pigrizia mentale e la paura di rischiare. Allora perché non prendere coraggio e farlo?

40 passi nella Nebbia

Cosa racconta:
Erano anni che l’embrione di questo progetto stava crescendo all’interno della mia energia e che, per diversi motivi, non si sviluppava pienamente. Lucia – una delle Guerriere dello Spirito con cui abitualmente lavoro – per prima aveva visto il realizzarsi di questo progetto, forse ancor prima che io pensassi di scriverlo. Quando glielo dissi mi rispose, senza scomporsi, che lo sapeva già!
Scrivere di argomenti di questo genere comporta il confrontarsi con diversi aspetti: intanto con se stessi, perché non puoi trasmettere concetti di questo genere senza averli vissuti e digeriti, almeno un po’.
Occorre anche avere il quantitativo di energia libera sufficiente a diventare veicolo di queste energie, confrontandosi, quindi, fortemente con lo Stimolo Nero che sempre ci ostacola e ci devia verso tutt’altro che spirituali indirizzi!
Quindi, c’è il rischio di scrivere cose che tra due mesi non pensi più essere vere poiché l’iniziato cambia molto velocemente e, con lui, anche ciò che pensa! Pertanto è meglio scegliere solo cose “certe”, come ho fatto.
Un altro aspetto da considerare ancora è quello che, per quanto si scriva di questi argomenti per chi ha orecchie per intendere (questo vale per qualsiasi cosa), è meglio cercare di farlo “a voce alta” – cioè con la maggior chiarezza possibile – così che anche chi ha l’orecchio debole possa udire qualcosa! Infine, è fondamentale vincere la ritrosia personale che spesso è comune nei ricercatori dello Spirito e che li spinge a fare un percorso interiore piuttosto che esteriore come può essere scrivere un libro di questo genere. Tuttavia, non ho “potuto” resistere ad unire la mia voce al coro di coloro che spingono le persone a spostare i propri limiti sempre un po’ più in là, a diventare pieni fautori della propria esistenza, ad assumersi la completa responsabilità di se stessi, in tutto e per tutto.

Ologrammi di Donna

Cosa racconta:
Questo libro raccoglie lettere d’Amore in un arco temporale di molti anni e per trovare la giusta energia per pubblicarlo ho dovuto attendere due anni, durante i quali è stato un susseguirsi di alti e bassi, fino a che, dopo aver preso accordi con chi avrebbe potuto soffrirci perché esclusa dallo stesso, ho deciso che era venuta l’ora.
In realtà si tratta di un libro vissuto non solo in quanto a verità nelle parole scritte, ma anche per il percorso interiore che ha comportato darlo in stampa: ho dovuto ripassare, una volta ancora, attraverso ogni emozione, ogni sentimento, ogni proiezione mentale quasi che, per poterlo tradurre in materia, in pagine, fosse necessario consapevolizzare l’argomento con tutti i miei corpi, giù dall’Anima fino al corpo fisico.
Questo ulteriore passaggio, a volte brutale e assoluto, mi ha permesso di esplorare il dolore fino in fondo senza essere in grado di trasformarlo, ma arrivando infine ad accettarlo e considerarlo come una prova alla quale lo Spirito, e quindi Io, mi ha sottoposto, per fare un altro gradino evolutivo.
E dopo il dolore è venuta la rabbia, intensa, quasi irrefrenabile e poi, finalmente, il distacco.
Se avessi voluto dimostrare che nell’Amore non vi è sofferenza, in tutta onestà dovrei ammettere di aver fallito, per fortuna, invece, l’unica cosa che mi preme è trasmettere un messaggio d’Amore, puro, totale e senza paura di un futuro che potrebbe far pagare il doppio per ogni istante di felicità goduto.
Perché, in ogni caso, a prescindere dal prezzo, ogni momento d’Amore che ho avuto è impagabile, è un capolavoro, è una fonte di sorriso e di dolce tepore che sento nel mio corpo e nel mio cuore ogni volta che ci penso e lo ricordo.
Questo libro è lo specchio di un uomo che certamente ha sbagliato, anche tanto, ma che non ha mai smesso di amare. Questo è il messaggio che voglio trasmettere: non smettere mai di amare, qualunque cosa ti succeda!

Stretching degli Eremiti

Solo per insegnanti

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